Questa fondamentale caratteristica non si acquisisce, si ha o non si ha e spesso fa la differenza fra due interventi “tecnicamente riusciti”.
Sempre più spesso in tv, al cinema e sui giornali si vedono donne e ragazze che portano con loro le stigmati di una procedura medica o chirurgica che non solo non migliora ma in certi casi peggiora la loro “bellezza”.
Le pazienti, per fortuna, stanno prendendo le distanze da certi canoni e si raccomandano di non ottenere labbra esagerate, zigomi come quell'attrice, un seno sproporzionato e via dicendo. In passato capitava che qualche paziente portasse a visita le foto di una modella o di un'attrice alla quale desiderava ispirarsi. Oggi avviene quasi il contrario, ti mostrano le foto di instagram e dicono: per carità, questo non lo voglio!!!
Qual è il segreto, per ottenere un lavoro ben fatto senza rischiare di diventare la caricatura di se stessi?
Sicuramente la prima cosa che il paziente deve capire che grande non vuol dire bello, perché l'armonia e la proporzione sono alla base di un aspetto estetico gradevole.
Secondo: la perfezione non esiste e dobbiamo fare i conti con le nostre "asimmetrie": del viso e del corpo.
Terzo, la medicina e la chirurgia estetica non possono donare la gioventù, ma possono aiutare una paziente a correggere un inestetismo male accettato e con mirate procedure aiutare ad ottenere un insieme più gradevole e più sano.
Quarto: il tempo non si ferma, ma possiamo fare in modo che accarezzi il nostro viso e il nostro corpo.
Quinto: I pazienti dovrebbero essere ben informati e messi nelle condizioni di capire fino in fondo i vantaggi ma anche i limiti delle procedure di medicina e chirurgia estetica. Il rapporto medico paziente in questo settore deve essere sinergico e collaborativo.
Fondamentale è rivolgersi esclusivamente agli specialisti di questa professione e non a medici di altre specialità prestati alla medicina e chirurgia estetica.
Mi raccomando, diffidate dai prezzi troppo bassi. Qualche cosa non torna!